Fitoterapia


Giugno 28, 2018by admin0

Perché si sente spesso parlare della Vitamina D?

E’ un componente molto importante: aiuta a rinforzare le ossa (utile nell’osteoporosi), poiché aiuta ad “assorbire” il calcio, e a mantenere corretti i livelli di fosforo ematici. Inoltre ci aiuta a migliorare la funzionalità del nostro sistema immunitario; viene utilizzata infatti da protocollo in malattie come la psoriasi.

Il fabbisogno giornaliero varia di persona in persona, ma in linea di massima si può dire che sono necessarie almeno 400 UI al giorno, in casi di carenza ovviamente questo numero aumenta.

Si può ritrovare negli alimenti? Va bene anche esporsi al sole?

Certamente l’esposizione solare è importante, ma non sufficiente per fornirci tutta la vitamina D di cui abbiamo bisogno. Possiamo trovare questa vitamina in alcuni alimenti, riportati nell’infografica.

Nonostante tutto questo, spesso se andiamo a fare il dosaggio ematico di Vitamina D, noteremo che siamo carenti, un pò dovuto alle abitudini alimentari, un pò dovuto allo stile di vita : stiamo fondamentalmente chiusi in casa o in ufficio tutto il giorno, e come abbiamo detto, l’esposizione solare è importante per la sintesi.

Per questo spesso si ricorre all’integrazione, che deve essere fatta con costanza!

A volte sono sufficiente dosaggi quotidiani di 1000 UI o 200 UI, da valutare con il proprio medico curante.

Una cosa soprattutto ora possiamo farla: ESPORCI AL SOLEEEEEEE!!!

 


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Gennaio 22, 2018by admin0

Capperi!O per meglio dire, Capparis spinosa, facente parte della famiglia delle Capparaceae.

I capperi sono consumati fin dall’antichità, se ne parla nell’Antico Testamento, ed i romani li usavano per le salse di pesce.

La coltivazione è diffusa in tutto il bacino del Mediterraneo, se ne mangiano appunto i boccioli, che devono essere raccolti prima della schiusura.

Si possono acquistare sott’aceto, in salamoia o sotto sale e si utilizzano in diverse preparazioni, spesso ad accompagnare un piatto di pesce o meglio ancora con olive e cipolle, tipico sapore mediterraneo. Insieme ad olive e filetti di acciughe, si compone una salsa provenzale, la Tapenade.

Per quel che riguarda l’utilizzo terapeutico, sono state attribuite proprietà diuretiche e protettive dei vasi sanguigni. Gli ultimi studi attribuiscono ai capperi, una vasta gamma di attività biologiche: antiossidante, antinfiammatori, antitumorali, antimicrobiche e antidiabetiche. In un recente studio,sono stati approfonditi gli effetti benefici degli estratti di C .Spinosa sul diabete. Diversi studi hanno mostrato l’attività anti-iperglicemica e ipolipemizzante. I meccanismi che lo consentono, comprendono la riduzione dell’assorbimento di carboidrati dall’intestino tenue, l’inibizione della gluconeogenesi nel fegato, l’aumento dell’assorbimento di glucosio da parte dei tessuti e la protezione / rigenerazione delle cellule beta. Questa pianta migliora anche i disturbi cardiovascolari, il danno epatico e la nefropatia (in modelli animali) del diabete, che sono attribuiti alle sue sostanze fitochimica antiossidanti,ossia i composti fenolici, i flavonoidi, i carotenoidi, tocoferoli e terpeni (Vahid H, et al. Bionde Pharmacother, 2017).

Insomma, non solo ottimi per insaporire le pietanze estive, ma anche molto promettenti in ambito terapeutico!

 

 


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Gennaio 15, 2018by admin0

Il Carciofo o Cynara Scolymus L. rientra nella famiglia delle Asteraceae o Compositae.

Sembra che il nome sia dovuto alla consuetudine di concimare questa pianta con la cenere ” a cinere ” (Columella II d.C).  Era apprezzato già ai tempi dei greci e dei romani, e nel Medioevo era usato come afrodisiaco. La coltivazione è principalmente di Italia, Spagna e Francia, che coprono l’80% della produzione mondiale.

Si può consumare crudo e cotto, ovviamente dopo opportuna pulizia, ossia dopo aver rimosso le foglie più coriacee e l’interno,il fieno. Si  può mangiare cotto in diversi modi: al vapore, in padella, al forno.

Come tutti gli ortaggi, contiene un ottima fonte di fibre, ma anche di potassio, sodio, Vitamina C,rame,ferro e fosforo.

Il carciofo è utilizzato anche nella medicina naturale, in particolare per la sua funzione coleretica e depurativa, antidislipidemica.

Infatti, l’estratto acquoso di foglie di Carciofo, determina un’inibizione del 20% dell’attività dell’idrossimetilglutaril-CoA redattasi, enzima limitante la sintesi del colesterolo endogeno (Farmaci Vegetali, Campagna P.). 

Per uso terapeutico si utilizzano principalmente le foglie, sia sotto forma di Tintura Madre che di Estratto Secco, ma se ne può fare anche un decotto!

La stagionalità dei carciofi va da fine Novembre, inizio Dicembre, fino alla primavera

 


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Gennaio 7, 2018by admin

Il Ribes Nigrum o Ribes nero, o uva spina nera, è una pianta della famiglia delle Saxifragacae; tipica pianta spontanea del nord e del centro Europa ma anche dell’Asia settentrionale.

L’etimologia probabilmente deriva dalla parola araba “Ribus” ossia “pianta dai frutti aciduli”; veniva usato in prevenzione nelle epidemie di peste nel diciassettesimo e diciottesimo secolo.

Il frutto è utilizzato,in particolare in Francia, in Borgogna,per la preparazione di un liquore : Cassis.

Quel che viene utilizzato maggiormente, è il macerato glicerico, per cui vengono quindi utilizzate le gemme, ricche di derivati fenolici e vitamina C.

Per la sua azione, si definisce un Cortison-like, ed è di aiuto quindi negli stati infiammatori. Ha inoltre un azione immunostimolante, diuretica e vasoprotettrice.

Nelle allergie stagionali, è un valido alleato nella prevenzioni di manifestazioni allergiche come riniti, oculoriniti e nell’asma bronchiale, in associazione con Viburnum Lantana MG.

Dose e somministrazioni ovviamente si valutano in base alle proprie necessità.

 

 


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